La visura camerale è il documento che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana, individuale o collettiva, iscritta al registro delle imprese tenuto dalle Camera di Commercio, dell’Industria, Artigianato ed agricoltura (presente in ogni provincia italiana).
Esistono due tipo di visure camerali:
CAMERALE ORDINARIA: fornisce una descrizione completa riportando tutte le informazioni legali ed economico/amministrative presenti nel (Registro Imprese) RI e nel (Repertorio Economico Amministrativo) REA.
CAMERALE STORICA fornisce una descrizione completa di tutte le variazioni richieste alla Camera di Commercio dall’azienda nel corso del tempo, riportando tutte le informazioni legali ed economico/amministrative presenti nel RI (Registro Imprese) e nel REA (Repertorio Economico Amministrativo).
Fino a qualche tempo fa le visure camerali non erano molto semplici da leggere. Negli ultimi anni invece questo documento ha cambiato la sua veste ed è diventato più facile da comprendere e pratico.
A cosa serve?
La visura camerale risulta utile per verificare l’esistenza di una società, ma anche per valutarne la solidità. E’ possibile venire a conoscenza di dettagli su un’azienda che permettono di valutarne la situazione e prevenire eventuali rischi. Aiuta quindi a considerare con maggiore attenzione le proprie scelte di collaborazione, investimento o acquisto. Altre informazioni importanti fornite sono il numero degli addetti dell’azienda, l’attività merceologica esercitata con codice ATECO corrispondente e indicazione di sede legale, operativa e unità locali.
Reperibilità
Le visure possono essere consultate online direttamente da computer, ma anche da smartphone e tablet. Questo significa che la loro richiesta e la loro consultazione può essere effettuata in maniera agile e veloce.
Le visure camerali ottenute sono oggi dotate di un QRCode, un codice identificativo che può essere letto scaricando l’applicazione ufficiale di Registro Imprese sul proprio smartphone. La presenza di questo codice identificativo permette di verificare ulteriormente l’autenticità della visura. Infatti, cliccando sul codice con il proprio dispositivo è possibile verificare la corrispondenza del documento in lettura e quello archiviato al momento dell’estrazione.
Nuova veste grafica
Dal 2012 ad oggi le visure camerali hanno adottato una nuova veste grafica, infatti nella prima pagina del documento sono oggi contenuti una serie di riquadri con dati sintetici delle aziende, che consentono una prima veloce analisi dei principali elementi informativi dell’impresa.
In particolare, rispetto a prima è immediatamente riportato in maniera chiara lo “Stato dell’Impresa” (attiva, in liquidazione, cancellata, etc) nella sotto sezione “ATTIVITA’”, mentre in quella dei “DATI ANAGRAFICI” sono inserite informazioni nuove rispetto al passato, come per esempio l’indirizzo Internet e email delle imprese, ove presente.
È nuovo anche l’”Indice dei contenuti” in seconda pagina, ove sono raggruppate tutte le voci presenti in visura con il numero di pagina corrispondente, nell’ottica di rendere più veloce la ricerca degli elementi di maggior interesse.
Le informazioni disponibili vengono inoltre arricchite con grafici e tabelle che rendono la consultazione del documento più semplice e intuitiva.
Ogni sezione è preceduta da uno schema riassuntivo di tutte le informazioni che vengono poi riportate in seguito. In particolare sono indicati i dati dell’azienda, tra cui riferimenti d’iscrizione, denominazione, dati anagrafici, recapiti, indirizzo della sede, indirizzo di posta elettronica certificata, sede legale, codice fiscale o p.iva, forma giuridica, data di costituzione, oggetto e capitale sociale, attività svolta, numero e tipologia di addetti, certificati di qualità, attestazioni, cariche amministrative, di controllo e qualifiche, organi sociali, titolari e soci con relative quote, albi ruoli e licenze, sedi secondarie e unità locali.
Gli arricchimenti dal 2019
Da gennaio 2019 la Visura Camerale si è arricchita con ulteriori dettagli.
In particolare i dati che riguardano la distribuzione degli addetti sono stati implementati, così da rappresentare nel migliore dei modi un quadro generale dell’organico all’interno dell’impresa.
Le informazioni sugli addetti d’impresa, aggiornate trimestralmente grazie al rapporto di collaborazione instaurato con l’INPS, riguardano le indicazioni sulla distribuzione dei dipendenti per tipo di contratto (tempo indeterminato, determinato, stagionale), orario di lavoro (tempo pieno o parziale) e qualifica (apprendista, operaio, impiegato, quadro, dirigente).
Tale arricchimento è presente, con rappresentazioni percentuali, nelle visure con almeno 6 dipendenti e riguarda solo gli addetti dipendenti. Attualmente sono escluse dall’aggiornamento le imprese con meno di sei dipendenti; inoltre non vengono trattati i dati relativi agli addetti indipendenti e agli addetti delle imprese agricole. Ad ogni modo il patrimonio di informazioni è ricchissimo e contente di fare agli analisti – e non – molte considerazioni a riguardo.
Oggi sono incluse anche eventuali scissioni o fusioni aziendali.
La visione complessiva di un’impresa nel 2012 era già esaustiva, ma oggi, con l’implementazione della sezione dei dipendenti, si ha una visione ancora più nitida dell’azienda, sulla sua organizzazione.
Anche l’evoluzione degli aspetti grafici ha arricchito e reso di maggiore appeal una semplice visura camerale da cui è possibile desumere le prime informazioni di base di un’impresa.
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