La definizione DUE DILIGENCE (dovuta diligenza) indica l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa.
In ambito “NPL” (Non Performing Loans) l’attività “Due Diligence” si rileva propedeutica alla corretta valutazione di portafogli di crediti deteriorati per operazioni di cessioni/cartolarizzazioni.
La Due Diligence “NPL” permette di raccogliere e verificare informazioni di natura fiscale, patrimoniale, gestionale ed economica relativamente ai soggetti investigati.
L’attività è di fondamentale rilevanza per comprendere al meglio le potenzialità di un portafoglio nella fase di una eventuale acquisizione di crediti “NPL”.
Gli “Originator”(banche, istituti finanziari, enti pubblici o società commerciali) sono i soggetti titolari del credito originale che immettono sul mercato i pacchetti di crediti che intendono cedere.
Indipendentemente dalla natura del credito, bancario, finanziario, commerciale …, al fine di stimarne il valore e determinare un prezzo di acquisto adeguato (pricing NPL), si rileva fondamentale valutare attentamente i portafogli di NPL oggetto di cessione.
La valutazione del portafoglio consente di processare ed analizzare ogni singola posizione esaminando tutte le informazioni relative che possono creare un rischio di insolvenza.
Le risultanze, inoltre, permettono di segmentare il portafoglio ed individuare, in funzione di regole predefinite, le migliori strategie di gestione per i diversi cluster.
Per chi si occupa di portafogli NPL è indispensabile affidarsi ad un valido “Provider” che abbia capacità ed esperienza nel settore, capace di Reperire ed Elaborare le Informazioni e all’occorrenza costruire modelli statistici/algoritmici di supporto alla gestione del credito.