L’emergenza Covid ha comportato numerose deroghe rispetto ai regimi ordinari previsti dalla giustizia italiana: trattazione da remoto, deliberazioni a distanza e inoltro telematico degli atti proseguiranno fino alla cessazione dello stato di emergenza, attualmente previsto per il prossimo 30 aprile 2021, salvo ulteriori proroghe.
Nello specifico, gli interventi adottati in questo periodo riguardano principalmente molte tematiche strettamente collegate ai processi civili, penali, amministrativi e tributari.
La giustizia nei processi civili e penali
Nei procedimenti civili e penali, continueranno a valere, fino al 30 aprile 2021 ovvero sino alla data successiva che verrà stabilita per la definitiva cessazione dello stato di emergenza, le norme introdotte nella “Fase2”, che hanno regolato lo svolgimento dei processi da remoto.
Ad esempio, continueranno quindi, a svolgersi a porte chiuse le udienze normalmente previste con partecipazione del pubblico ed il giudice potrà tenere udienza collegandosi anche da un luogo remoto senza dover essere fisicamente presente in aula.
Nel processo penale, gli imputati detenuti o in stato di custodia cautelare o precautelare, come i fermati e gli arrestati in flagranza, potranno partecipare alle loro udienze in videoconferenza.
Nei processi civili, rimane obbligatorio il deposito telematico, da parte del difensore, degli atti e documenti che si offrono in comunicazione alle altre parti, anche nei procedimenti di volontaria giurisdizione, come le separazioni coniugali. È possibile, inoltre, partecipare da remoto alle udienze, se le parti formulano apposita richiesta.
Sospensione degli sfratti
Le procedure di rilascio degli immobili ad uso abitativo o diverso sono state sospese fino al 30 giugno 2021. Restano ancora bloccate, pertanto, tutte le procedure di sfratto riguardanti qualsiasi tipo di immobile e per qualsiasi ragione (morosità, termine della locazione, occupazione senza titolo, ecc.).
Sospensione dei termini dei pignoramenti immobiliari
Le procedure esecutive di pignoramento immobiliare che hanno ad oggetto l’abitazione principale del debitore sono sospese fino al 30 giugno 2021. Lo stop comprende anche i pignoramenti eseguiti dall’Agente della riscossione.
L’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense
Recentemente, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia, ha approvato un Decreto-Legge che introduce misure urgenti in materia di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato il quale, a causa dell’emergenza ancora in corso, verrà svolto con modalità differenti rispetto a quelle ordinarie.